5 aspetti essenziali nel bodywork

Nel bodywork (o massaggio) ci sono tanti aspetti importanti, così ho deciso di fare una (super) sintesi.

Prima di iniziare a scrivere questo articolo ho ripensato alle sessioni che ho dato in questi anni e mi sono soffermato su quelle sessioni che mi avevano donato qualcosa di magico e luminoso, sia quando ricevevo che quando davo.

Ho individuato cinque aspetti essenziali. Mi piace immaginarli come se fossero i sensi del bodyworker.

Postura

Quando si lavora sul corpo, si fa bodywork, è essenziale sentire la propria postura, perché se sono teso, comunico tensione. Ascoltando il mio corpo ho la possibilità di agevolare la ricezione delle informazioni che mi arrivano dall’altro. Un modo per tenere il mio canale pulito è ascoltarmi e trovare una posizione comoda, priva di tensioni.

Posizione

Lavorando intorno a lettino da massaggio (o su futon) è importante scegliere la posizione giusta. Ho visto molto colleghi lavorare la parte destra della schiena pur rimanendo a sinistra con il corpo. La posizione corretta ci da il vantaggio di poter utilizzare la nostra energia senza spreco. Lavorare portando il proprio baricentro fuori asse, ossia allungati in una direzione, può compromettere il buon esito di una manovra o anche semplicemente di una carezza. La posizione e la postura danno forma alla nostra capacità di ricevere e dare energia.

Ascolto

Troppo spesso mi sono ritrovato a seguire uno schema, dimenticandomi di ascoltare l’altro. Sempre più spesso nelle scuole si insegnano schemi, c’è chi prende appunti e poi lì utilizza per tutta la vita professionale. Gli schemi sono utili ai principianti o meglio alla mente del principiante. E’ sufficiente aver dato poche decine di massaggi per iniziare a toccare ascoltando. L’ascolto è come se fosse un secondo livello di apprendimento.
In ogni caso l’inconscio ci verrà in aiuto fornendoci le manualità apprese al momento giusto.

Ascoltare l’altro fa paura. E’ come entrare nella vita intima dell’altra persona, vuol dire prendersi la responsabilità del proprio ruolo in quel momento.
I clienti arrivano per farsi toccare in modo delicato e rispettoso, ed in modo intimo.
Quanti volte dopo un massaggio: come mi hai trovato? Sono tesa?
La voglia di essere ascoltati viene nascosta con una domanda o in modo silenzioso con un sospiro, con la pelle d’oca, con una leggera apnea, con il sonnellino, ect ect

Questa voglia di essere ascoltati è antica, arriva così dal lontano che spesso dimentichiamo quando bisogno abbiamo di essere toccati, toccati con Amore.
Ascoltare l’altro vuol dire essere presenti alle sensazioni che le mie mani incontrano toccando l’altro: più caldo, meno caldo, più rilassato, meno rigido, più movimento, meno movimento. Uso aggettivi per parlare di qualità, ma in effetti queste categorie non esistono. Sono informazioni cenestesiche, sono variazioni elettromagnetiche. Non è necessario catalogarle, è sufficiente essere presenti. Essere nelle mani, semplicemente.

Energia

Troppe volte nella nostra cultura il contatto con il corpo o il massaggio è associato a qualche forma sessualità.
Al di là delle associazioni che si sono create nella nostra cultura: l’energia sessuale è presente ovunque nella Vita di ogni giorno. Apprezzare un tramonto, gustarsi un buon gelato, odorare un profumo sottile, sono esperienze possibili grazie all’energia creativa, e quindi all’energia sessuale. Attrazione, repulsione, vuoto e pieno sono come un linguaggio primordiale per raccontare i movimenti che accadono nell’Universo.

Può accadere di sentire attrazione o repulsione per l’altro, o alcuni aspetti dell’altro, in ogni caso il modo migliore di usare quest’energia è trasformandola, dando a quest’energia il colore del cuore. L’energia sessuale può migliorare la mia capacità di ascolto tattile e di percezione in generale. Usare quest’energia per flirtare, sedurre o attaccare l’altro è una arma a doppio taglio. Il dono di quest’energia ti permette di diventare più accogliente e aperto. Aiutando l’altro a sentirsi ascoltato, amato, rispettato, guarendo ad un livello più profondo.
Consapevole che questo paragrafo non può esaurire l’argomento: troppe relazioni di “potere” sono nate dall’attrazione tra terapista e cliente, pertanto è necessario sperimentare quest’aspetto più volte per conoscerlo in modo approfondito.

Inoltre c’è un aspetto più interessante: ascoltare i movimenti dell’energia (attrazione, repulsione) nel corpo può aiutarti a diventare più sensibile e meditativo durante una sessione.

Creatività

L’aspetto maschile dell’Ascolto è l’Azione Creativa. Se sono in ascolto in modo totale, le manovre che seguono sono creative per natura, perché nell’ascolto ho abbandonato qualsiasi schema o giudizio.
Nel bodywork essere creativi è un risultato. Qualsiasi progetto di essere creativo, mi porta a produrre uno schema. Se sono nel momento, nelle mie mani che ascoltano, le azioni che scaturiscono diventano naturalmente la migliore risposta al momento.
Ascoltando e creando divento abile nel rispondere: responsabile.

Questi sono per me cinque aspetti essenziali nel bodywork e nel massaggio.

Per te quali sono?