[tabs style=”vertical”] [tab title=”Descrizione”]Un buon bodyworker (terapista del corpo, guaritore, operatore olistico) permette il fluire della vitalità nel suo corpo e nel corpo del suo cliente. La prima cosa che osservo quando inizio una sessione di Rebalancing è il respiro: dove arriva? dove si ferma? la sua frequenza (è in apnea?), la sua profondità…
Le mie mani andranno successivamente ad indagare quelle zone in cui il respiro non è presente o quasi assente. Allo stesso tempo chiederò al mio cliente di lavorare con me e usare il “massaggio interno” della respirazione.
Il respiro è anche il ponte tra il nostro corpo e la nostra vitalità. E’ una cartina tornasole di come stiamo vivendo il nostro corpo.
Se una mattina mi alzo un po’ “stanco” e faccio fatica a muovermi, trovo questa “stanchezza” anche nel mio respiro.
La profondità del mio respiro da la misura di quanta energia sto usando per vivere, di quanto sto dando e ricevendo dalla Vita.
Questo seminario è una condivisione delle tecniche di respirazione che si utilizzano nell’Osho Rebalancing per permettere il (ri)fluire dell’energia vitale nel corpo. Svegliarsi la mattina e non accontentarsi di vivere in stand-by – aspettando che qualcuno ci faccia emozionare per poter sentire la Vita. Perché respirare è gratis, fa bene ed è una metafora del dare-ricevere.
Insegnante: Unmila Malfatti
Argomenti:
- Leggere il respiro nel corpo.
- Tecniche di respirazione circolare.
- Utilizzare le tecniche di respiro nel bodywork: modulazione e intensità.
- Meditazioni attive, movimento, espressione e respiro.