In questa pagina ho raccolto tutte le informazioni sul training. Per agevolare la lettura il materiale raccolto è stato diviso in cinque sezioni.
1 ) Programma sintetico del training
Tecniche Manuali
- Massaggio Connettivale Profondo (Integrazione Strutturale)
- Alcune manualità del Joint Release
- Tecniche di ascolto Craniosacrale
- Massaggio olistico, sensuale ed energetico
- Tecnica Bowen (manipolazione digitale)
- Le dieci sessioni di integrazione strutturale
Counseling & bodywork therapy
- Respirazione circolare e tecniche di respirazione
- Messaggio della malattia (psicosomatica occidentale)
- Massaggio dei Samurai, Chua k’a (psicosomatica orientale)
- Espressioni dell’inconscio nel bodywork: catarsi, insight e satori
- Maschile e Femminile nel corpo
- Tecniche di comunicazione verbali e non-verbali
- Ascolto attivo, counseling e terapia meditativa
- Professione e auto promozione
Meditazione & dintorni
- Tecniche autobiografiche
- Sessioni aperte di Costellazioni Familiari & setting di Gestalt
- Bioenergetica vocale
- Programma di Meditazioni Attive: Dynamic, Kundalini, Nataraj, Nadabhrama, Gibberish, Chakra Breathing, Chakra Sound
2) Programma dettagliato dei moduli.
Ogni gruppo che si forma ha bisogni specifici e originali ed essendo una formazione centrata sull’Ascolto e sul coinvolgimento di tutti, ogni training non è mai uguale ad un’altro.
Abbiamo scritto delle note che possono dare un idea dello svolgimento del training nel tempo. Se scegli di partecipare all’intensivo (45 giorni) apprenderai le stesse manualità e le tecniche di lavoro descritte in questo programma.
In ogni caso ricorda che la la mappa non è il territorio.
Indice dei moduli del training.
- Aprire il Cuore
- Il Radicamento
- La Terza Dimensione
- Lasciare andare
- Il Cielo e la Terra
- Trovare l’Equilibrio
- Essere Creativi
3) Partecipare al training di Rebalancing
Mi sono chiesto cosa avesse spinto me e altri ad imparare il Rebalancing.
Quali sono le motivazioni dei partecipanti, diventati Rebalancer, che ho incontrato in tutti questi anni?
Perché proprio il Rebalancing?
Ognuno ha le sue ragioni, ma sono sopratutto quelle che ci uniscono ancora oggi.
Ci sono ragioni più intime e altre più professionali, ma al di là delle etichette, chi ha deciso di partecipare al training è motivato…
Motivazioni personali
- Ho la necessità di andare a fondo nelle cose.
- Dare un significato più profondo al mio quotidiano, nelle relazioni, nel lavoro…
- Indagare i traumi del passato partendo da ciò che sento qui-e-ora.
- Trasformare la mia vita lasciando cadere abitudini molto radicate.
- Trovare uno spazio dentro, molto dentro, eppure connesso con tutti.
Motivazioni lavorative
- Imparare ad utilizzare le mani per costruire dei ponti…da cuore a cuore.
- Aprirmi alla Vita: includendo qualcuno o qualcosa che prima tenevo fuori per paura…
- Rischiare le mie convinzioni o credenze per diventare un adulto responsabile.
- Sentire la necessità di prendere uno spazio per me quando ne ho bisogno.
- Superare l’angoscia del futuro e far fiorire la mia creatività qui-e-ora.
- Andare oltre la paura di creare e vivere la mia vita come voglio!
Ma esistono anche motivazioni più “superficiali”:
- Assorbire (fare propria) una “cornice terapeutica” collaudata ed efficace.
- Raccogliere gli strumenti più efficaci per lavorare sul corpo (bodywork).
- Partecipare ad un formazione “completa” ed in continuo aggiornamento.
- Lavorare nel settore delle terapie alternative e della crescita personale.
4) Percorso didattico
Il training è suddiviso in 7 incontri-moduli – ogni incontro è di circa sette giorni, per un totale di 50 giorni, nell’arco di due anni. I moduli sono propedeutici, cioè non puoi partire da un modulo qualsiasi. Se decidi di partecipare puoi aspettare l’anno successivo e iscriverti al primo modulo.
Puoi iscriverti direttamente ai primi 3 moduli dell’anno oppure ad ogni modulo di volta in volta.
Ci sono con due modalità di partecipazione: Annuale o Intensiva.
- Calendario: sette moduli da 7 giorni nell’arco di due anni (3 moduli all’anno)
- Calendario: 45 giorni full-immersion (Giugno/Luglio a Creta)
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Aprire il Cuore (1° modulo).
Come in ogni viaggio si parte raccogliendo ciò che riteniamo più importante. Così in questa fase attraverso le parole ma anche con il corpo iniziamo a raccontarci agli altri . Condividersi in un gruppo (la tribù) è il primo passo verso la guarigione.
L’obiettivo del primo modulo è insegnare le manualità della prima sessione di integrazione strutturale. L’accento è sul processo della respirazione. Quali gruppi muscolari sono coinvolti nella respirazione? Ci sono delle aree più vitali o meno vitali? Ci sono delle contrazioni nel diaframma?
Questa sessione è chiamata anche apertura del cuore o del respiro. Dolcemente ma inevitabilmente incontri il tuo vissuto emotivo attraverso esperienze di Rebirthing e massaggio profondo.
Si inizia già da questo modulo a decodificare i messaggi del corpo: ho più contrazioni nei muscoli pettorali (ciò che mostri di te) oppure nei dorsali (ciò che nascondi agli altri)? Che cosa ho provato nel respirare profondamente?
Se ancora non è accaduto in altri gruppi, durante il training, apprendi e sperimenti le tecniche di meditazione attiva. Ti saranno utili, quando sarai nel mondo, per tornare in contatto con la “tribù” e con il viaggio che stai facendo…
La sensazione che molti hanno dopo aver partecipato al primo modulo del training è di aver ricevuto un iniziazione. Contattare il proprio cuore (spirituale) entrando in contatto con qualcosa di tuo, più essenziale e profondo dona un nuova visione al lavoro sul corpo.
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Il Radicamento (2° modulo)
Quando sei in viaggio è importante dare attenzione alle gambe, ai piedi e alla capacità di sopravvivenza. Questo è il tema del secondo modulo del training: il grounding. Il collegamento con la realtà oggettiva attraverso l’energia fisica. Il lavoro è sopratutto sul “risvegliare” le gambe. Impari ad usare il pugno (aperto), il gomito ed il palmo, le nocche ed i polpastrelli per accedere agli strati profondi del tessuto connettivo. E’ importante imparare ad utilizzare la tua energia (fisica) per incontrare l’altro in uno spazio armonioso e piacevole.
In questo modulo hai l’opportunità di iniziare a riscrivere la tua autobiografia in una maniera creativa, anche con il solo scopo di raccontarti, osservarti, smontare e rimontare il tuo copione di vita.
Cosa ho evidenziato nel raccontarmi? Cosa ho omesso? Che feedback ricevo dal gruppo?
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La Terza Dimensione (3° modulo)
Mostri del corpo sempre un lato, ma la parte anteriore e quella posteriore stanno comunicando tra loro? C’è continuità oppure sono l’una l’opposto dell’altra? Quali manualità puoi usare per riportare armonia tra le due parti?
In questa fase del training si inizia ad imparare la lettura della postura e la sua relazione con la forza di gravità. La direzione della lettura va verso l’osservazione con tutti i sensi, evitando il giudizio superficiale o la forzatura di uno schema prefissato.
Le Costellazioni Sistemiche possono aiutarti a “vedere” il maschile ed il femminile in azione. L’esplorazione della “corazza” è a metà strada e nelle sessioni successive contatterai i gruppi muscolari più profondi. In questo modulo inizi a studiare, a “vivere” e osservare i tipi caratteriali proposti da Lowen, in particolare il tipo schizoide.
Quali condizionamenti hanno portato un individuo a intraprendere una difesa “schizoide”?
Come possiamo riconoscerlo attraverso la postura o le parole o movimenti.
Come si lavora con un cliente che mette in azione una difesa di tipo schizoide?
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Lasciare andare ( 4° modulo)
L’esplorazione diventa più profonda. L’obiettivo del modulo è insegnare le manualità della quarta sessione. Attraverso esercizi di bioenergetica e meditazioni danzate sei invitato a rimanere consapevole delle inserzioni profonde del pavimento pelvico e degli adduttori delle gambe. Questa è una sessione “delicata” perché entri in relazione con temi quali l’intimità e l’arrendersi (al piacere). In questa zona del corpo può accadere di incontrare la corazza caratteriale sostenuta dalla repressione, l’umiliazione o la negazione dei nostri bisogni fisici. Ma questa stessa aerea è anche la dimora delle risorse più creative per entrare in connessione con il mondo.
Il rispetto e l’amorevolezza sono le parole chiave per accedere a queste aeree.
Si inizia lo studio del Chua’ka, tecnica di guarigione dei Guerrieri Samurai, e così scopri dove le paure rimangono intrappolate nel corpo. Entriamo nel mondo della psicosomatica occidentale (Dahlke, Hamer), della metagenealogia (ricerca sul proprio albero genealogico) e delle Costellazioni Familiari. L’obiettivo è utilizzare questi strumenti per focalizzarti su te stesso e approfondire la relazione con il tuo corpo.
Lo studio dei tipi si concentra sulla tipologia orale. Cosa vuole dire vivere intrappolati in una difesa orale? In che modo puoi usare strumenti manuali e verbali per andare oltre una difesa di tipo orale?
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Il Cielo e la Terra (5° modulo)
L’obiettivo del modulo è arrivare a contattare il piccolo ed il grande muscolo psoas ed interconnettere la cintura pelvica al cingolo omero scapolare. L’uso della voce, del respiro e del corpo ti aiuteranno a comprendere il valore funzionale di questa sessione. Lo psoas è il muscolo più profondo ed accessibile (attraverso le mani) del corpo umano, ma è anche un “ponte” tra Cielo e la Terra. Questa sessione ridà tono ai muscoli dell’addome stabilizzando i muscoli all’altezza delle vertebre lombari. L’effetto della sessione sulla postura diventa evidente sin dalla prima dimostrazione didattica.
Lo studio dei tipi si concentra sulla difesa del tipo masochista: come riconoscere una difesa di tipo masochista?
E’ possibile trasformare una difesa in una risorsa di amore e consapevolezza?
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Trovare l’Equilibrio (6° modulo)
Da questo punto in poi cambia il panorama. Conosci tecnicamente decine di manualità, stai imparando o hai già imparato a parlare al cliente (consueling) in modo specifico e orientato al corpo. Hai visto o intravisto la tua ombra nel lavoro di bodyworker o nella sua storia personale (autobiografia creativa), cosa manca?
Prima di iniziare ad infrangere le regole del gioco (creatività) è necessario ancora completare il lavoro di riequilibro. Il focus manuale è intorno all’area del sacro, della testa, della vertebre cervicali e quelle toraciche.
Studio delle difese caratteriali tipo rigido e tipo psicopatico: manipolazione, adulazione e potere.
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Essere Creativi (7° modulo)
Sono necessari tre passi per ritornare a casa. Un attimo prima di entrare ricordi tutto ciò che hai visto, toccato, sentito, udito, gustato e odorato in questo viaggio. Sorridi, perché qualcosa è cambiato…
Gli ultimi tre passi, sono l’apprendimento della settima, ottava e nona sessione. L’obiettivo è andare nei dettagli, attraverso manualità delicate e profonde. Il focus è sui “micro” muscoli della testa e del viso (naso, occhi e bocca). E’ tempo di lasciar cadere la maschera. Ancora un passo prima di tuffarsi nella creatività: integrando il corpo in tutte le sue parti con tecniche più sottili, obiettivo dell’ottava e nona sessione del Rebalancing.
La decima sessione non può essere insegnata. La decima è un tuffo totale nell’Ascolto, un fare senza fare. Pura creatività.
Il viaggio è terminato. Ti senti a casa. Hai fatto questo viaggio per incontrare parti di te sconosciute. Strada facendo hai incontrato l’imbarazzo del non sentirti adeguato, la pigrizia del dover essere qualcuno che non sei, la dolcezza delle tue lacrime, la magia del tuo sorriso…
I tuoi sensi hanno imparato a riconoscere modelli, segnali, energie, ombre, doni, corazze e talenti ma ora è tempo di lasciare andare tutto questo e cadere totalmente nel qui e ora. Le parti incontrate hanno iniziato a riunirsi al Tutto, il processo è iniziato…
[quote]La guarigione accade attraverso di lui; egli deve semplicemente annullare se stesso. Essere un guaritore in verità significa non essere. Meno ci sei, migliore sarà la guarigione; più ci sei, più il passaggio è bloccato. Dio, o l’Energia, o in qualunque altro modo tu voglia chiamarla, è il guaritore: il Tutto è il guaritore. [/quote]
Dopo una breve verifica con il team insegnanti, c’è la consegna dei diplomi …e la Celebrazione!
Inoltre, terminato il tuo training, se senti la necessità, puoi partecipare al prossimo training in qualità assistente, vivendo il training da un altro punto di vista, un’altra storia.
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5) Accoglienza.
Il training di Rebalancing è residenziale.
Il training si tiene in Italia e in Grecia (Creta).