La storia
Il Joint Release massage non ha un inventore, ne ha più di uno. Però a Milton Trager va il merito di aver realizzato un approccio che ha permesso lo sviluppo del Joint Release.
Nel 1908, a Milton Trager fu diagnosticata una deformità alla spina dorsale. Nonostante ciò divenne un pugile. Così durante l’allenamento e all’attività puglistica scoprì la voglia di approfondire la conoscenza del corpo umano e della meccanica del movimento. Qualche anno dopo lasciò la boxe. Divenne un ballerino e acrobata professionista.
Nel mondo della danza riuscì a trovare lo spazio per praticare la sua manualità, iniziando trattamenti con colleghi e amici. Intuì grazie alla sua esperienza che le possibilità di movimento del corpo umano sono il risultato di una sofisticata comunicazione tra il corpo e la mente.
Nel 1974 venne invitato all’Esalen Institute. Dove ebbe lo spazio per sperimentare, ma sopratutto per condividere la sua visione e la sua tecnica.
Negli ’70 tanti terapisti e bodyworker (compresi esperti dell’approccio Trager) confluirono nella Comunità di Osho. Per conoscere la Meditazione ed incontrare un Maestro Illuminato. In quel contesto così intenso ebbero la fortuna di poter sperimentare tecniche terapeutiche diverse.
Questo evento permise una fruttuosa condivisione tra l’atteggiamento orientale (meditativo) e quello occidentale (pragmatico) nel massaggio
Da questo fruttuoso scambio è nato il Joint Release. Come puoi immaginare la storia è molto più lunga, qui ho solo cercato di riassumere in poche righe un avventura durata molti anni e ancora e sempre in continua evoluzione.