Imparare a prendersi cura di sé

Forse e' ora che ti svegli e cominci ad occuparti di te……

Ci sono persone che "soffrono" di insonnia, si lamentano di non riuscire a dormire, che sono disturbate dalla luce, piuttosto che dal rumorino o rumore, che…

Alcune di queste persone, prima di "lasciarsi andare" a ricevere un massaggio impiegano parecchie sedute: la testa, la mente è sempre vigile, presente, in pieno lavoro.

Il loro corpo è sul lettino, ma la loro mente viaggia nel passato o nel futuro. Sono e vivono divise. Come dire a queste persone che questa è la vera ragione della loro insonnia?

Cosa vuol dire? Significa che finché la mente (intesa come programmazione acquisita del nostro modo di vedere-vivere -pensare la realtà fuori e dentro di noi) vive staccata dal corpo, quando il corpo non ha più la necessità di "fare", inizia a farsi sentire, e questa convivenza troppo intima e stretta crea grande disagio, paura……meglio continuare a volare con la mente, meglio volare lontano e mettere al servizio della paura la nostra mente.

Così, c'è chi non dorme per paura e chi dorme tanto per la stessa paura. Di fatto sono sempre nel sonno, nel sonno della mente vigile e presente.

In effetti stare "svegli" davvero è un obiettivo da raggiungere perché la maggioranza di noi dorme da sveglio, vive una vita letargica fatta di sogni romantici, aspettative, proiezioni, giudizi, idealizzazioni costrittive o distruttive.

"Essere svegli" non vuole dire solo aprire gli occhi al mattino. Questo é il sonno biologico. Essere svegli significa esserci, nel qui ed ora, attenti, percettivi, sensibili, aperti a vedere, sentire, udire, toccare, conoscere…

La maggioranza di noi ha sicuramente assaggiato momenti di totale presenza in un qualche momento della vita ed ancora racconta di quella volta che "vedeva, sentiva, udiva, faceva". Era totalmente presente! Una specie di fotogramma, cristallizato nel tempo, denso di particolari.

Peccato che spesso questi ricordi sono legati a shock emozionali, per cui alla fine ricordo e realtà divergono.

Resta immutato il vivo ricordo della "partecipazione" all'evento, l'emozione che, se metabolizzata, allontana o alleggerisce il ricordo. Se non trasformata, agisce dall'inconscio: entra nel sonno, nei sogni, nella vita di tutti i giorni sotto forma di "difesa, contrattura". Fa questo per aiutarci ad "ESSERCI", a svegliarci dall'incubo in cui ancora viviamo, dal sonno da svegli, creato dall'inconsapevolezza, dalla paura a vivere il momento…

Cosa può aiutarci a vivere svegli, ovvero consapevoli, così da poter usare anche il sonno biologico per poter crescere in conoscenza?
L'amore per se stessi, per la vita che viviamo, per la terra che abitiamo, per l'umanità che ci sta intorno.

Come si fa ad amare questo mondo?

Forse tu che leggi ricordi la favola della bella addormentata: il principe non si fece troppe domande prima di baciare quella fanciulla, non si chiese come sarebbe stata da sveglia…..E la gente che dorme profondamente, come morta, facilmente non ha i segni d'espressione (rughe, che poi compaiono con il risveglio biologico ovvero con la mente…)

I vari Maestri illuminati non facevano e non fanno discriminazione tra questi e quelli: è sufficiente per essere iniziati al "risveglio", alla ricerca del proprio sé, la motivazione del cuore… "Ma.… la paura, come si fa a vincere la paura" di dormire, di vivere, di morire, di perdere il controllo…

La paura è, osserva bene, è… alimentata da uno stuolo di pensieri che generano sensazioni che generano emozioni, che generano pensieri, che generano…

La Paura è per lo più Mente e la mente( che si chiama mente perché mente), il modo di pensare e ragionare sulle cose lo abbiamo imparato, preso in prestito da chi e ciò che avevamo intorno.

Forse è arrivato il tempo di restituire ciò che non è nostro e trovare la nostra modalità di Essere, Vivere, Pensare, Dormire e Sognare.

Ri-cominciare ad amare il nostro corpo è la prima porta d'aprire per ri-programmarci, perché abbiamo iniziato ad apprendere l'amore proprio da come ci hanno toccato, preso e tenuto in braccio.

Se abbiamo sentito che le persone preposte erano lì per noi, l'amore per noi stessi ha iniziato ad avere un posto nel nostro corpo-mente, altrimenti, data la nostra necessità di sopravvivenza, abbiamo archiviato il nostro "non merito" e da lì è iniziata la paura di morire e di conseguenza la fuga dal corpo e poi e poi…

Nel corpo è tutto scritto, guardati, ORA, allo specchio ed osserva come sei e vedi un po' quanta accettazione c'è in te per questo tuo corpo…

Osserva cosa dice la tua mente a proposito e, se vuoi, prendi ora la decisione di volerti bene così come sei, abbracciati, coccolati….

Vivrai meglio, ti relazionerai meglio, dormirai meglio, sognerai meglio e vedrai, vedrai un mondo migliore intorno a te…

Se non sei in grado da sola, fatti aiutare all'inizio, impara l'arte del toccare ed essere toccata in profondità.

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