Il mio corpo la sa lunga e allora ho immaginato che il mio corpo parlasse in prima persona…
Si la so lunga. Ho registrato ogni tuo umore da quando sei nato. La tua storia è impressa dentro di me, come la trama di un tessuto. Sento le tue emozioni come una collezione di pietre miliari su una strada a senso unico. Salti da un pensiero ad un altro, attimo dopo attimo. Ma io sono qui.
Se mi tocchi con Amore è come leggere le pagine di un diario segreto. Parole non dette, grida soffocate, gioie dimenticate che sono divenute tensioni, poi atteggiamenti, posture e infine rumore di sottofondo.
Aspetto di essere riconosciuto e questa scoperta è tanto dolce quanto misteriosa. Ogni momento è quello giusto per scoprire cosa ho dirti. Non è necessario aspettare un giorno. Io sono qui ora.
Chiudi gli occhi, espira profondamente. Ascolta i muscoli intorno agli occhi. C’è tensione? Chiudi gli occhi per un paio di secondi. Strizzali, muoviti con forza. Abbandona la periferia e vai al centro. Inspira ed espira per un altro lunghissimo momento con gli occhi chiusi.
Muovi delicatamente il collo, lascialo dondolare su ogni lato. Muoviti con delizia. Piccoli ed interminabili movimenti.
Ricordati che sono una “macchina” sensibile e avanzata. Prenditi cura di me e ti porterò così lontano che ti sembrerà di non essere mai partiti. Così vicino che ritroverai finalmente te stesso.