Le culture antiche ritenevano il massaggio,la manipolazione e perciò il contatto con l’energia vitale come un aspetto determinante della cura del corpo, della vitalità dell’uomo e del suo equilibrio.Non c’è popolazione che non abbia dato importanza nella sua tradizione al movimento,al ballo, all’espressione fisica delle energie contenute nel corpo, e che non abbia alimentato i rituali adatti a coinvolgere i singoli in momenti di liberazione e creazione di campi di energia.
Il modo di vivere moderno è tutto l’opposto: egoico , distratto,caotico, stressante, proteso a fini che allontanano sempre di più l’uomo civilizzato dal suo centro profondo e dal legame con gli elementi della terra e del cosmo.
E’ inevitabile che il corpo subisca contrazioni,blocchi nella fluidità e trattenga su di sé tali limitazioni e frustrazioni causate da rumori, luci,spostamenti rapidi, traffico, stress, posizioni e azioni innaturali, tutti elementi che destabilizzano lanostra energia fin dalla primissima infanzia.Il corpo e la mente-memoria trovano i modi per difendersi da tali situazioni non armoniche, creando blocchi nei muscoli, nelle giunture e nei tessuti che disturbano il regolare corso dell’energia vitale. Si genera cosi’ un circolo vizioso, agente-stress-corpomente e viceversa; che può essere interrotto intervenendo sul corpo e sulle sue capacità di mutamento e cambiamento.
Con l’approccio diW. Reich l”attenzione della terapia si è spostata sul corpo, sui suoi messaggi e sui significati inconsci. Numerosi sono stati gli sviluppi di tali studi e le tecniche di intervento manipolatorio sono state progressivamente raffinate per aderire alle necessità dell’uomo di oggi.
Un massaggio energizzante
Il massaggio Rebalancing è un approccio dinamico per integrare e “energizzare” l’intera persona, è una tecnica che si propone di armonizzare le parti del corpo per ottenere una maggiore fluidità di movimento e di liberazione di energie bloccate e stagnanti. E’ un approccio olistico all’unità psico-fisico-emozionale-energetica che rappresenta l’uomo nella sua totalità e non diviso in mille frammenti.La vera e propria tecnica del Rebalancing prende spunto dalle metodiche di manipolazione del metodo Rolfing e del metodo Postural Integration,sua diretta derivazione.
Ciò che differenzia il Rebalancing è soprattutto la volontà di prendere contatto con l’energia naturale e profonda del corpo e di lavorare insieme a lei.
Il trattamento non interviene solo sulla superficie corporea, ‘ma si pone’in contatto con quei livelli di percezione più sottile e profonda, di “intelligenza”per cui l’atteggiamento ricettivo e aperto permette via via a chi si sottopone al massaggio di sentire ilproprio corpo, di sentirlo unito, di cogliere sensazioni,riattivare ricordi, percezioni e di fare esperienze in una dimensione dove tutto può accadere,purché tu lo permetta.
Questo è un elemento che distingue il rebalancer: egli infatti non conduce il trattamento in modo indipendente, ma con la partecipazione attiva e attenta del paziente alla sua stessa energia. E ciò è indispensabile e fondamentale perché la terapia sia completa e efficace al massimo.
Tale aspetto richiede la presa di coscienza della propria emotività, degli atteggiamenti mentali, delle abitudini; da ciò può scaturire una nuova consapevolezza che predispone positivamente al contatto con l’energia più semplice e spontanea che ognuno di noi possiede
Il lavoro del rebalancer non è solo una tecnica, ma diventa cosi un momento di unione a livello sottile col paziente che si sente coinvolto in una sfera di rilassamento e di abbandono, perché non è più costrettoa difendersi o a contrarsi.Il corpo informa che lo scambio di sensazioni positive è possibile, si sente ancora amato, toccato in parti non massaggiate da anni e il risultato di tali sensazioni eleva il livello della positività, del piacere e perciò modifica in meglio, in espansione l’approccio del vivere.
Seguendo il significato dato al corpo dal Rebalancing,cioè una sintesi curata tra mente e cuore,questa tecnica mira a liberare, a far emergere attraverso sensazioni, immagini, sogni, intuizioni, ciò, che la memoria psichica e muscolare trattiene e inibisce per difendersi, e tende a creare una maggiore fluidità tra corpo, mente e cuore.
Sintesi fra mente e cuore
Il Rebalancing è una combinazione che abbracciala lettura del corpo e il lavoro profondo nel tessuto connettivo e alle giunture. Mentre il corpo diviene via via più rilassato, morbido e meno contratto,liberando rigidità muscolari, l’energia vitale fluisce e con essa emergono schemi trattenuti e atteggiamenti psicologici del paziente. E’ un’apertura alla consapevolezza di sé, alla comprensione per mezzo di una diretta e intima esperienza che permette di entrare in contatto con le potenzialità inespresse, di attingere dal serbatoio della propria energia e di aumentare i momenti di vita più spontanea e più totale.
Con questo particolare massaggio si intende soprattutto prendere contatto con i bisogni e le necessità della persona. Ciò genera sensazioni di maggiore vitalità e equilibrio in chi riceve il massaggio;la lettura del corpo e dei suoi rapporti e squilibri (altezza, peso, distribuzione della massa esuoi eccessi, dislivelli, posture, atteggiamenti nella deambulazione) permette al rebalancer una prima informazione sulla tipologia del soggetto e di come egli si propone all’esterno, oltre a indicare quale parte porta in eccesso o in difetto peso, contrazioni o blocchi da cui iniziare il trattamento.
Lasciare spazi alla verbalizzazione è altrettanto utile per permettereal paziente di usare uno strumento a lui consueto e allo stesso tempo capace di rivelare al terapeuta degli stati emotivi e dei conflitti.Dopo i preliminari di contatto inizia il misterioso e affascinante viaggio nel massaggio con l’azione diretta sulla parte da rilassare: dividere i muscoli tra loro, dare “spazio”, “aria”ai tessuti, manipolare i muscoli e agire sui punti energetici ove l’accumulo di tensioni può essere avvenuto in modo più intenso,dove solo il contatto diretto può arrivare a distendere e riattivare canali non fluidi.
La pura tecnica manipolatoria interviene differentemente a seconda delle necessità e della parte da trattare.”Gli “strumenti” del rebalancer pugno aperto, gomito, pollice, 4 dita piatte o a coltello,scuotimento, vibrazione, riattivazione tradizionale;questi sono gli “strumenti” del rebalancer che, con una propria strategia, agisce attraverso il trattamento.
La base tecnica del massaggio ha delle analogie con quella tradizionale, ma il rebalancer dà soprattutto spazio e libertà alla propria creatività e sensibilità,alla gioia del giocare attingendo alla propria interiorità, alla propria energia, al proprio piacere di dare, di comunicare con le proprie mani un semplice ma intenso gesto che scaturisce prima di tutto dalcuore, un gesto d’amore.
La profonda empatia che nasce da questo particolare rapporto tra chi pratica il massaggio Rebalancing e chi lo riceve ci pone subito in uno spazio peculiare: un’armonia di cuori. Questo è il vero intento del Rebalancing: creare una profonda energia comune che lega i due soggetti in uno stato creativo,al di fuori di ogni limitazione di spazio e di tempo.Tale rapporto prevede un paziente spontaneo, disponibile,consapevole di non doversi ripiegare su di sé nella propria rigida corazza caratteriale, ma di sperimentare insieme una dimensione nuova, un abbandonarsi,un lasciarsi andare.
E’ una comunicazionenon verbale, una serie di informazioni e di messaggi lanciati dal corpo e accolti nelle mani del rebalancer,soprattutto perché non si tratta di un’ esecuzione tecnica che segue tappe precise o regole codificate da altri, sterili, ripetitive e stereotipate. Qui la regola è la non-regola, cioè l’assenza di obblighi, la spontaneità,l’intuizione.
Il messaggio simbolico del rebalancer non è quello di curare una malattia, ma di favorire la vita. E ciò è possibile solo se si instaura un libero fluire energetico. Questo amore per la vita e per l’esistenza passa dalle mani al corpo, dal terapeuta al ricevente e permette che si compia il miracolo:imparare a amarsi e accettarsi.
Il Rebalancing favorisce il riequilibrio sul piano mentale- razionale-emozi onale-energetico- fisico della persona che, libera di muoversi spontaneamente e di celebrare la vita con gioia, troverà ben più facile e affascinante avvicinarsi al suo mentale trascendentale e a un universo che prima si era negato.
di Marina Lugli Brahmagati e Franco Lenna
da Eubiotica. Maggio/Giugno l989