[tabs style=”vertical”] [tab title=”Descrizione”]Ricordo ancora quella volta che stavo facendo degli esercizi per far risuonare la voce, ma non accadeva niente. Il mio diaframma era come “congelato“.
Il diaframma è il muscolo responsabile dell’inspirazione ed dell’espirazione. L’emissione della voce può accadere grazie alla vibrazione delle corde vocali. L’aria passa attraverso le corde e le fa vibrare. Ma se espiro l’aria troppo velocemente oppure non è sufficiente, allora la voce diventa “spenta“.
Quasi nessuno si accorge di questo “effetto” finché non usi la tua voce per lavoro e ti accorgi di avere un volume troppo basso oppure un tono troppo alto (quasi strozzato), o altri “effetti” dovuti alle tensioni di fondo del corpo.
Le tecniche di bodywork mi hanno insegnato che tutto il corpo è connesso. Chi lavora in questo settore spesso si chiede se è possibile mettere in relazione la postura (le tensioni del corpo ) e la voce.
Senza andare troppo lontano. Hai mai notato cosa succede quando hai paura?
Quando accade qualcosa che non ti aspettavi?
Di solito si contrare il diaframma. Si blocca la respirazione Tutta l’energia che stava circolando si ferma di colpo!
Un attimo dopo tutto riprende nella norma. Ma quel blocco rimane come registrato nel corpo. Anche i muscoli dell’apparato fonatorio rimangono come “tarati”.
Inolte sin da bambini (inconsciamente) apprendiamo modelli di comportamento, compreso l’uso della voce. Le emozioni vissute nell’infanzia e nell’adolescenza plasmano e modellano il tono, il volume ed il ritmo della nostra voce.
La soluzione è “sbloccare” i muscoli dell’apparato fonatorio, ma senza usare il “martello”. L’apparato fonatorio è uno strumento perfetto. E’ sufficiente ascoltare un attore di teatro per rendersi conto dell’enorme potenziale che abbiamo tutti.
L’obiettivo di questo seminario è di creare lo spazio per diventare consapevole della tua voce. Perché il modo in cui usi il tuo apparato fonatorio racconta una storia. Imparare a conoscere gli altri e se stessi attraverso la voce è davvero un esperienza meravigliosa. E’ il primo passo per sbloccare in modo naturale la tua voce.
Immagina di essere seduto in autobus. Alle tue spalle ci sono due amiche che parlano: dal tono e quindi dalle vibrazioni che ti arrivano all’orecchio puoi già riuscire a dare un’immagine a quella voce, un immagine della sua energia?
La nostra energia viene comunicata sopratutto attraverso la voce. Ti piacerebbe liberare la tua energia? Lasciar andare i modelli energetici appresi nell’infanzia per usare la tua vera voce?
Attraverso specifici esercizi di bioenergetica, movimento consapevole e meditazioni attive puoi riprenderti la tua voce.
[/tab][tab title=”Info & Date”]Data: Calendario
Modalità: 1 giorno.
Insegnante: Unmila Malfatti.
Argomenti:Bioenergetica vocale, Bodywork, Tecniche di Meditazione attiva.
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